Oggi vi vogliamo raccontare un caso in cui la tecnologia Techfood si è sviluppata collaborando con una delle più grandi aziende alimentari italiane: Cuocipasta Professionale Multifunzione (CPM) il cuocipasta studiato e prodotto insieme a Barilla.
Angelo Iori, il titolare, ci spiega come è nata questa partnership:
Erano i primi anni 2000 e l’azienda Barilla aveva messo a punto una serie di prodotti di pasta precotta e surgelata in formato mono dose pensati per il mercato estero.
La nostra azienda si propose e mise a disposizione la tecnologia Techfood per sviluppare una macchina ad alte performance di cottura che potesse essere fornita ai locali che utilizzavano quei prodotti.
Nasce così CPM una macchina semplice e intuitiva che permette di scongelare e cuocere le mono porzioni in un tempo che va dai 30 secondi per le paste corte, gli spaghetti e le tagliatelle, fino al minuto e trenta per quelle ripiene.
L’innovazione consisteva nell’integrare, per la prima volta, il cuocipasta con un forno a microonde posto sotto la macchina. L’unione dei due oggetti fu studiata in modo che:
  • le due tecnologie, non solo potessero funzionare distintamente, ma anche interagire fra loro
  • CPM fosse in grado di garantire un alto livello di efficienza con un sistema elettronico di autodiagnosi, collegato direttamente via modem, dal quale inviare e ricevere informazioni sui dati tecnici e sulle porzioni erogate giornalmente
  • fosse possibile scongelare nello stesso tempo 2 porzioni di sughi od in alternativa una o due porzioni di lasagne
La difficoltà era integrare quella tecnologia in una macchina da banco il più compatta possibile, che potesse essere adottata dai locali che non possedevano una cucina vera e propria e che in questo modo, con un unico operatore al banco despecializzato, potevano preparare un piatto fumante ed espresso di pasta all’italiana.
Venne firmato un accordo di finanziamento con Barilla Foodservice per lo sviluppo tecnico che durò tre anni. Questa divisione, fiore all’occhiello dell’azienda per innovazione e redditività, era allora guidata da Sergio Comito Viola (Responsabile di divisione), Gabriele Lusignani (Responsabile al marketing) e Stefano Giovanzani (Responsabile commerciale) che hanno condiviso con noi il progetto e sono stati veramente determinanti per lo sviluppo e il successo dell’iniziativa.
Mettemmo a punto cinque prototipi che vennero installati in altrettanti locali scelti da Barilla. La collaborazione si è rivelata molto interessante per entrambi e tra il 2005 e il 2007 abbiamo prodotto, collaudato e certificato 1000 macchine omologate per i fast food Europei e degli Stati Uniti. Queste sono state date in comodato d’uso e installate nei locali scelti da Barilla ed a oggi ci occupiamo della manutenzione e dello sviluppo di un nuovo modello che andrà ad integrarsi a quello esistente.
Ed ecco che in un momento in cui lo show cooking non era ancora di moda, Techfood propone una macchina espositiva che combina l’innovativa tecnologia, la velocita’ di produzione, lo studio attento nella semplicita’ d’uso e della pulizia con il design ricercato, firmato dal compasso d’oro Vito Cammarata.