La linea di prefritti plant-based è il nuovo prodotto di successo di Rispo, risultato di una visione che fa dell’azienda - e del Gruppo di cui è parte - un riferimento nel settore dei surgelati.
A presentarci la linea Green Premium è il direttore commerciale, Salvatore Varriale, con il quale abbiamo dialogato di evoluzione della ristorazione tra cultura aziendale e tradizione gastronomica.

Ascolto, ricerca e sviluppo alla base dell’offerta di Rispo.


Techfood vegan
Rispo nasce negli anni ‘90 dalla passione della famiglia Rispo, esperta nella pasticceria dolce e salata, spesso destinata ai catering. È dall’ascolto delle esigenze dei ristoratori che vedono la propria attività particolarmente influenzata dalla stagionalità di cerimonie ed eventi che Carmine Rispo decide di lasciare l'azienda di famiglia per inseguire il suo sogno di realizzare un'azienda di prodotti surgelati di servizio.

Dapprima pioniera nella produzione di snack classici, fortemente influenzati dalla cultura napoletana; oggi l’azienda - insieme a Gela e a il Pane di Villa - è parte di un Gruppo che fonde le caratteristiche della cultura gastronomica nazionale ed è in grado di produrre circa 400 differenti referenze di prodotto destinate all’horeca.

«Il Gruppo ha conferito all’azienda una visione maggiormente aperta e globale che, abbinata alle competenze specializzate, ci permette oggi di rispondere ampiamente alla domanda di appetizer, di finger food, di street food e di soluzioni per l’aperitivo diverse. Il mondo ci insegna delle cose» ha affermato Salvatore Varriale. «sta a noi avere la flessibilità di accoglierle e impararle. La linea di prefritti plant-based nasce proprio dall’ascolto di una domanda che si evolve.»

Green Premium, la risposta a base vegetale dell’horeca veloce.


Techfood vegan
La linea Green Premium rappresenta un’ottima soluzione per le attività ristorative che vogliono integrare la propria offerta di prodotto con un menù a base vegetale, rispondendo alla domanda di chi segue uno stile alimentare vegetariano, sostenibile e meat-free; e incontrando altresì il gusto dei palati più tradizionalisti.

«La tecnologia utilizzata per il rinvenimento dei cibi è poi fondamentale per ottenere la massima risoluzione di croccantezza, nel minor tempo possibile.» ha specificato il direttore commerciale.
In modo particolare con il forno Combi Wave è possibile cuocere:
  • 6 arancini plant based simil manzo con mozzarella da 65 gr. cad. - per un totale di 260 gr. -  in 4 minuti e 30 secondi;
  • 400 gr. di olive tipo ascolana in 3 minuti;
  • una cotoletta tipo milanese plant based da 160 gr. con contorno completo in 3 minuti;
  • una porzione completa da 100 gr di burger simil manzo plant based con contorno in 90 secondi.
La combinazione innovativa di prodotto e tecnologia consente quindi agli operatori del settore di servire cibo di qualità, immediatamente cotto, a qualsiasi ora del giorno, e di soddisfare varie esigenze alimentari, etiche e culturali.

Il tuo locale è già pronto al servizio dei prefritti plant-based? Scopriamolo insieme.
15 settembre 2022