I pasti veloci cavalcano il food trend hawaiiano: la Poke Bowl

 

Cuocere il riso per Poke è la prima operazione da compiere nella preparazione di una Bowl. Completata nel più facile e veloce di modi – vedremo come – questa fase, potrete liberare la fantasia, ispirati dai colori delle isole Hawaii, e completare il piatto con il condimento.
Il risultato che portere in tavola sarà un piacere per chi lo consuma e una soddisfazione a tutto tondo per chi lo prepara, vediamo perché.

 


Poke Bowl: 3 motivi per cui merita spazio nel menù


La Poke Bowl, oggi, ha tutti i requisiti per arricchire il menù del vostro locale con gusto e convenienza.

La prima ragione è data dalla domanda. La ciotola poke, infatti, è uno dei piatti più popolari del momento, risultando così una delle tendenze più influenti degli ultimi anni in cucina.
Si stima che il settore poke bar, che ha raggiunto un valore di mercato pari a 1,74 miliardi di dollari nel 2020, possa arrivare a 2,9 miliardi nel 2024 crescendo a un Cagr del 14%.

Il consumo di Poke ha altresì una duplice rilevanza: è un’ottima soluzione sia per il consumo sul posto sia per l’asporto o il domicilio. Complice la sua praticità, è oggi tra i piatti più ordinati nei delivery

Ultima ragione, ma non per importanza, è la facilità di preparazione per il ristoratore. Cuocere il riso per Poke, infatti, è talmente veloce da poter essere realizzato on demand, grazie a una macchina con lancia a vapore come Steamì. La cottura all’occorrenza consente, da un lato,  l’abbattimento di sprechi; dall’altro, la possibilità di portare in tavola una ciotola sempre fresca a partire dalla base, il riso.


 

Poke, una meraviglia per chi la gusta e per chi la realizza


Cuocere il riso per Poke a puntino è fondamentale, ma non sarà l’unico requisito per stupire i vostri clienti. Un ruolo importante avranno l’originalità del menù e le varianti di cui disporrete.
Se di per sé una Poke, denominata anche Sushi Bowl, ci si aspetta che sia condita con tocchetti di pesce fresco crudo; di fatto è componibile a piacimento mixando verdure di vario genere con salse, condimenti, semi, frutta secca e fresca.

Potenzialmente è, quindi, resa adatta a una dieta vegana o senza glutine, a una versione “light” a basso contenuto calorico oppure proteica per gli sportivi.
Incontrando così non solo i gusti, ma anche le esigenze di tanti.
Così, se il trend è il pasto express, la risposta della cucina tecnologicamente pronta è on demand. Richiedi maggiori informazioni su Steamì.