In risposta al Covid, l’apericena è stato inevitabilmente messo in pausa per provare nuove pratiche anti-contagio nella gestione dei coperti. Ma di necessità si fa virtù, come si dice, e i limiti al buffet e il ritorno alla monoporzione hanno segnato l’evoluzione del buffet dell’happy hour in un aperitivo gourmet, orientando il ripensamento dell’offerta di prodotto con effetto sugli sprechi alimentari.

Abbinamenti food & drink tra locale, tipico e stagionale


L’ultimo anno ha modificato le aspettative e le abitudini dei clienti sull’ora dell’aperitivo, che diventa monoporzione e viene anticipato di qualche ora. Il monoporzione ha accentuato l’attenzione alla qualità del cliente e il ristoratore dovrebbe ripensare, di conseguenza, la sua proposta.

Riformulando l’offerta con prodotti di qualità, e soprattutto di stagione, avrà almeno due effetti positivi sull’attività: 
  • la differenziazione rispetto all’offerta prevalente, l'aperitivo gourmet appunto;
  • l’attrattività verso la clientela turistica interessata a scoprire le eccellenze locali.
Sarete, quindi, voi a predefinire la proposta food & drink e così facendo, vi porrete come guida esperta nell’orientare le scelte dei clienti e i vostri saranno consumatori più consapevoliSapranno quale vino locale abbinare a salumi e formaggi; che la birra accompagna tortini e bruschette; che il Negroni è perfetto con le focacce sfornate al momento dal vostro forno Combi Wave; che il Bloody Mary si accosta bene con un pinzimonio di verdure fresche.

Purché di qualità e ben affiancate all’offerta drink, vedremo che le proposte vegetariane stanno acquistando gradimento tra i clienti dell’aperitivo gourmet.

Proposte vegetariane a prova di onnivori


La stagionalità ha impatto sui menu, ma sappiamo bene non essere l’unica variabile. Il gusto dei consumatori è un trend importante da tenere in considerazione. L’aperitivo di oggi è caratterizzato dall’apprezzamento di piatti e stuzzichini vegetali anche da parte di chi non è dichiaratamente vegetariano o vegano, ma semplicemente flexitariano o onnivoro curioso.
Con l’inserimento di proposte vegetariane nel vostro aperitivo gourmet avrete almeno tre effetti positivi:
  • L’incontro del gradimento della generazione Z che considera la sostenibilità un valore cardine sul quale basare scelte alimentari a base di verdure, legumi, cereali e frutta.
  • La risposta alla domanda estiva dei clienti, particolarmente orientati ai cibi freschi e predisposti a consumare verdure crude oltre che frutta.
  • Lo sviluppo di un circolo virtuoso per creare nuovi assaggi a partire da pane, verdura, frutta e latticini, che come sappiamo sono prodotti in cima alla lista nera del cibo gettato per la rapidità di deperibilità. 

Zero sprechi, la nuova attitudine buona e giusta


L’attenzione allo spreco alimentare è diventata - complice il più frequente consumo in casa - una buona abitudine per i clienti e un’esigenza per i ristoratori. La reimpostazione sostanziale del buffet si è rivelata un alleato prezioso a tal fine.

Essendo consentito solo se allestito in singoli piatti già pronti e opportunamente sigillati, l’aperitivo gourmet a buffet agevola la limitazione degli sprechi di cibo facilitando la produzione dei piatti all’occorrenza. La produzione on demand è attuabile, se disponete di un forno che consente una cottura impeccabile e in tempi record. 
Definito il taglio che intendete dare alla vostra offerta, le eccellenze su cui puntare e la varietà delle proposte vegetariane, l’attuazione sarà semplice e conveniente grazie alla tecnologia dei forni Combi Wave e Combi Wave Smart. Il trend dell’aperitivo gourmet è un’opportunità, coglierla è un attimo.
26 agosto 2021