Con l’arrivo del freddo cresce la voglia di mangiare un buon piatto fumante. I piatti forti nei menu di tavole calde e ristoranti sono tortellini in brodo, minestrone e riso allo zafferano. In Italia abbiamo un incredibile repertorio di ricette regionali invernali, perfette per creare una proposta diversa dal solito che non annoi la clientela. Per questo motivo abbiamo scelto per voi 5 piatti italiani da aggiungere accanto ai classici invernali.


1. Crostini mantovani di polenta e gras’ pistà


Il gras’ pistà, in italiano grasso pestato, è un antipasto tipico di Mantova. Il lardo di maiale viene tritato e insaporito da aglio e prezzemolo fino a quando non si ottiene una consistenza simile al baccalà. Il suo sapore si sposa benissimo con la polenta abbrustolita, per un antipasto o per un buffet apericena dal sapore deciso.


Ingredienti



  • 10 fette di polenta
  • 100 g lardo di maiale
  • Aglio q.b.
  • Prezzemolo q.b.

Preparazione


Un consiglio dal nostro chef: per ottenere una crema omogenea di lardo e aromi, utilizzate un coltello pesante e scaldatene la lama.


2. Jota triestina: la minestra di confine


La jota è una minestra di fagioli, patate e crauti, condita con carne di maiale molto diffusa anche in Slovenia e Austria. Non a caso è uno dei piatti simbolo della cucina di frontiera. Il suo gusto intenso è perfetto per dare al menu del vostro locale un tocco differente, da guarnire con un profumato rametto di rosmarino.


Ingredienti per 4 persone



  • 300 g fagioli scuri;
  • 250 g patate;
  • 400 g cavolo cappuccio;
  • 100 g lardo;
  • 200 g pancetta affumicata;
  • 3 cucchiai di farina;
  • Aglio q.b.

Preparazione



  • Lessare fagioli e 100 g di pancetta in 2 litri d’acqua non salata per un’ora;
  • Aggiungere le patate a pezzi e continuare la cottura per altri 20 minuti;
  • Rosolare gli altri 100 g di pancetta e il lardo in padella con aglio, farina e il cavolo cappuccio;
  • Setacciare i fagioli e le patate e rimetterli nella loro acqua di cottura;
  • Aggiungere gli ingredienti rosolati nell’acqua di cottura dei fagioli;
  • Regolare di sale e pepe.

Vi sveliamo una piccola curiosità: la jota è più buona se preparata con un giorno di anticipo, potrete presentarla nel menu del giorno senza scarti.


3. Virz’e rise dalla tradizione napoletana


Le verze sono uno degli ingredienti più frequenti nelle ricette regionali invernali. Se nella jota triestina si usa il cavolo cappuccio, nella tradizione napoletana si preferisce la verza. Il piatto che vi proponiamo di inserire nella vostra offerta è infatti riso e verza, un primo corposo dal sapore contadino. Non è propriamente un risotto, nemmeno una zuppa: virz’e rise è una via di mezzo della cucina povera che piace anche agli chef stellati.


Ingredienti per 2 persone



  • 500 g cavolo verza;
  • 200 gr di riso;
  • 1 scalogno;
  • 30 g di Parmigiano Reggiano;
  • Brodo vegetale;
  • Sale e olio q.b.

Preparazione



  • Soffriggere lo scalogno, aggiungendo la verza tagliata sottile e il brodo vegetale;
  • Lasciare a cuocere per un'ora e mezzo circa;
  • Aggiungere il riso e completare la cottura;
  • Insaporire con il Parmigiano Reggiano.

Prima di servirlo, lasciate riposare per 2 minuti. Per un sapore davvero intenso scegliete una verza coltivata al freddo e alle gelate notturne.


cavolo verza, cappuccio e rosso ingredienti perfetti per le ricette regionali invernali

4. Busecca matta: la finta trippa lombarda


Il Lombardia la chiamano busecca matta, ed è una sorta di frittata tagliata a listarelle simile alla trippa. Più leggera del piatto che emula, la trippa finta viene condita come quella vera con salsa di pomodoro.


Ingredienti per 1 persona



  • 2 uova;
  • 100 g passata di pomodoro;
  • 15 g pancetta;
  • 1/2 cipolla;
  • 1/2 spicchio d'aglio;
  • Sale, pepe e olio q.b.

Preparazione



  • Soffriggere la cipolla con l’aglio e aggiungere la passata di pomodoro;
  • Rosolate la pancetta a parte (tempo di cottura con Combi Wave 90 secondi);
  • Sbattere le uova e cuocere la frittata;
  • Arrotolare la frittata e tagliarla a listarelle;
  • Unire le uova con la pancetta, e infine aggiungere il sugo.

Lo chef consiglia di completate il piatto con foglie di salvia per risaltare il gusto dell’uovo e della pancetta.


5. Stoccafisso bollito dalla cucina ligure


Tradizionale della Liguria, lo stoccafisso bollito è una delle ricette regionali invernali per un secondo di pesce. Questo piatto del venerdì genovese riscopre il gusto semplice della riviera tirrenica con prodotti tipici del territorio: olive, origano e patate.


Ingredienti per 6 persone



  • 1 kg stoccafisso
  • 800 g patate
  • 1 limone
  • Pomodorini maturi
  • Olive taggiasche
  • Origano
  • Sale, pepe e olio q.b.

Preparazione



  • Mettere lo stoccafisso pulito e a pezzi in acqua bollente per 10 minuti;
  • Lessare le patate;
  • Scolare lo stoccafisso e posizionarlo in una terrina, mescolandolo con le patate a pezzi;
  • Aggiungere succo di limone, pomodori e olive taggiasche;
  • Profumare con origano fresco.

Ultimo consiglio dallo chef: la cottura del pesce è basilare per la buona riuscita della ricetta. Lo stoccafisso si deve frammentare, ma i pezzi di pesce devono mantenere una buona consistenza.


Ricette regionali invernali: perché inserirle nel menu?


Oggi vi abbiamo proposto 5 ricette regionali invernali, ma perché tutta questa attenzione alla tradizione? I piatti tipici della cucina di casa emozionano i clienti, felici di riscoprire i sapori di una volta, e vi aiutano a differenziarvi dagli altri ristoranti. Adattare il menu alle stagioni, ai gusti regionali e alle festività è una strategia fondamentale per mantenere alto l’interesse della clientela verso il vostro locale.


A questo proposito, diete ancora in tempo per un menu personalizzato Thanksgiving Day! Prendete spunto dalle nostre proposte.

22 novembre 2018