Con il nuovo Dpcm quasi tutta l’Italia è ufficialmente in zona gialla e già si prevede di posticipare l’inizio del coprifuoco alle 23:00: due notizie positive per chi lavora nel settore della ristorazione. In un’ottica di ripresa del servizio tradizionale, però, non dovremmo dimenticare quanto il take away possa fare ancora comodo ai locali italiani

Il numero di coperti limitati, l’orario ridotto e l’attuale obbligo di somministrazione esclusivamente all’aperto fanno del take away una strategia parallela alla vendita diretta, e non solamente in un'alternativa passeggera. Per ribadire l’importanza di questa risorsa, lunedì 10 maggio abbiamo trasmesso su YouTube un webinar gratuito dedicato all’asporto che funziona. Vi raccontiamo i punti più salienti evidenziati dalla chef Eugenia Botti durante la diretta.

Vendita all-day long


La realtà di questi tempi ha portato molti bar e locali a reinventarsi. Lo dice anche Damiano Possenti, partner della società di consulenza horeca Progettica: «semplificare, adattarsi, spalmarsi. Il 2020 ha dimostrato che saranno avvantaggiati i bar diurni capaci di trasformarsi da mono-occasione a multi occasione, attrezzandosi per creare una proposta interessante e appetibile durante tutto l'arco della giornata». Tra queste strategie all-day long l’asporto funziona più altre, soprattutto in un momento in cui il coprifuoco limita ancora gli orari di somministrazione nel locale. E l'attrezzatura più portata a soddisfare questa esigenza sono i forni Combi.
Come spiega Eugenia Botti nel video corso Techfood, Combi Wave e Combi Wave Smart sono due soluzioni interessanti per chi vuole implementare il servizio take away o delivery, anche in assenza di canna fumaria e in ambienti ristretti. La possibilità di utilizzare solamente una macchina per più processi di cottura rappresenta un vantaggio in termini di spazio e di risparmio energetico.

Obiettivo risparmio


Una delle obiezioni maggiori quando ci si domanda se l’asporto funziona è proprio il costo eccessivo di riscaldamento, uso e mantenimento in temperatura delle attrezzature per un numero di preparazioni inferiori alla norma. L'efficienza delle attrezzature, però, può fare la differenza. Combi Wave e Combi Wave Smart, infatti, richiedono meno energia nel riscaldamento pre-cottura e cuocendo 20 volte più velocemente riducono anche i tempi di attività della macchina ad alte temperature. 
In qualità di risparmio, inoltre, andrete a risolvere lo smaltimento degli oli esausti dal momento che i forni Techfood vi consentono di friggere senza l’uso di olio. E per finire potrete ridurre anche il numero di personale presente in cucina, un vantaggio da considerare in momenti di fermo o durante le giornate in cui saprete che c’è meno richiesta.

Servizio ultrafast


Abbiamo lasciato per ultimo uno degli aspetti più legati all’asporto che funziona: la velocità. Pensate quando ci sarà di nuovo la possibilità di servire al tavolo all’interno e consumare a banco, ora pensate a quanto aumenterebbero le occasioni di vendita con un servizio d’asporto attivo in contemporanea.
Il giusto equilibrio tra somministrazioni parallele diretta e da portare a casa è studiare un menu diversificato. Nel webinar gratuito Eugenia Botti vi presenta alcuni dei piatti delivery più richiesti nell’ultimo anno, perché lo studio del mercato è importante per capire esigenze della clientela ed evitare sprechi di risorse e costi. 
Vi abbiamo raccontato alcuni dei punti più salienti del primo webinar Techfood dedicato all’asporto, ma per approfondire gli argomenti vi rimandiamo alla video sul nostro canale YouTube:

E se volete continuare il ciclo di formazione gratuita promosso da Techfood, potete già iscrivervi alla prossima diretta: lunedì 24 maggio alle 15:00 parleremo di colazione.